COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 21 dicembre 2000 (19)

Riparto   risorse   aree   depresse   per   il   triennio  2001-2003.
(Deliberazione n.  138/00).
    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre 1992, n. 415, convertito dalla
legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  concernente modifiche alla legge
1o marzo  1986,  n. 64, che disciplina l'intervento straordinario nel
Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la
cessazione   dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno  ed  in
particolare   l'art.  19,  comma  5,  che  istituisce  un  fondo  cui
affluiscono  le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle
iniziative nelle aree depresse del Paese;
  Visto  il  decreto-legge  8 febbraio  1995, n. 32, convertito dalla
legge   7 aprile   1995,   n.   104,   recante   norme   per  l'avvio
dell'intervento   ordinario   nelle   aree  depresse  del  territorio
nazionale;
  Visti  il  decreto-legge  23 febbraio 1995, n. 41, convertito dalla
legge  22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244,
convertito  dalla  legge  8 agosto  1995,  n.  341;  il decreto-legge
23 ottobre  1996, n. 548, convertito dalla legge 20 dicembre 1996, n.
641;  il  decreto-legge  25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge
23 maggio   1997,   n.  135  e  la  legge  30 giugno  1998,  n.  208,
provvedimenti   tutti   intesi   a  finanziare  la  realizzazione  di
iniziative  dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle
aree depresse;
  Viste  inoltre le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999)
e   23 dicembre   1999,   n.   488   (finanziaria  2000)  che  recano
autorizzazioni  di spesa, rispettivamente pari a lire 11.100 miliardi
(periodo 1999/2001) e12.000 miliardi (periodo 2000/2002), a titolo di
rifinanziamento  della predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione
degli interventi nelle aree depresse;
  Visto  altresi'  il  disegno  di  legge  finanziaria  2001 che, nel
rifinanziare  la  prosecuzione  dei  predetti  interventi  nelle aree
depresse,  ha  previsto  inizialmente  autorizzazioni  di  spesa  per
complessive lire 20.000 miliardi;
  Visti  gli emendamenti apportati al tale disegno di legge nel corso
dell'esame  parlamentare che hanno ridotto le predette autorizzazioni
complessive  a  lire  19.880  miliardi,  con una riduzione di lire 40
miliardi  per  ciascuno dei tre anni 2001, 2002 e 2003, per un totale
di lire 120 miliardi nel triennio;
  Viste   le   ordinanze   del  Ministro  dell'interno,  delegato  al
coordinamento  della  protezione  civile,  numeri 3090 del 18 ottobre
2000,  3092  del 27 ottobre 2000, 3093 dell'8 novembre 2000, 3094 del
10 novembre  2000,  3095  del  23 novembre 2000, 3098 del 14 dicembre
2000,  nonche' i successivi adempimenti ed integrazioni, con le quali
sono  individuati  i territori colpiti dagli eventi alluvionali e dal
dissesto  idrogeologico  nell'ultimo  quadrimestre  del corrente anno
2000;
  Viste  le  proprie  delibere  n.  139  del 6 agosto 1999, n. 14 del
15 febbraio  2000, n. 31 del 17 marzo 2000, n. 69 del 22 giugno 2000,
nonche' le delibere numeri 84, 85 e 96 del 4 agosto 2000;
  Tenuto  conto  di quanto indicato nell'integrazione della relazione
tecnica  al  citato  disegno di legge finanziaria per il 2001 (Camera
dei   deputati   -   bollettino  della  giunta  e  delle  Commissioni
parlamentari  del  17 ottobre 2000, pagine 75-76), relativamente alla
ripartizione  delle  risorse  stanziate  nel triennio 2001-2003 per i
diversi programmi di intervento ed in particolare per quanto concerne
l'importo   a   carico   delle   risorse   per   le   aree   depresse
complessivamente   destinato   alle   agevolazioni   alle   attivita'
produttive di cui alla legge n. 488/1992 ed al credito d'imposta agli
investimenti  nelle aree obiettivo l ed in quelle di cui all'art. 87,
3,  c)del  trattato  che  istituisce  la  Comunita' europea (versione
consolidata), pari a lire 11.000 miliardi nel predetto triennio;
  Considerato  che,  dalla  lettura  della predetta integrazione alla
relazione  tecnica,  si  evince  altresi' che le risorse da destinare
alle  agevolazioni alle attivita' produttive ed al credito di imposta
-  che  costituiscono  strumenti  alternativi per quanto attiene alla
loro utilizzazione, ma che sono trattati congiuntamente in termini di
copertura  finanziaria  -  sono complessivamente assicurate sia dalla
predetta  quota  di  lire 11.000 miliardi a carico degli stanziamenti
per   le  aree  depresse  autorizzati  nel  triennio  2001-2003,  sia
dalle maggiori  entrate relative agli anni 2001 e successivi, stimate
in complessive lire 5.400 miliardi (lire 700 miliardi nel 2001, 2.300
miliardi nel 2002 e 2.400 miliardi nel 2003);
  Considerato  che, a seguito della ulteriore finalizzazione di spesa
prevista  all'art.  145,  comma  21,  del  predetto  disegno di legge
finanziaria   2001   (atto   Camera   dei  deputati  n.  7328-bis-B),
concernente  il  completamento  del  programma  di metanizzazione del
Mezzogiorno,  che  viene  rifinanziato  in  misura  pari  a  lire 150
miliardi  per  ciascuno degli anni 2001, 2002, 2003, per un totale di
lire  450  miliardi,  le  risorse  complessivamente  disponibili  per
rifinanziare  la  prosecuzione  degli  interventi nelle aree depresse
ammontano  a 19.430 miliardi di lire, in ragione di lire 850 miliardi
nel 2001, 5.850 miliardi nel 2002 e 12.730 miliardi nel 2003;
  Ritenuto  opportuno confermare, in linea con la propria delibera n.
14  del  15 febbraio  2000,  le  percentuali di ripartizione, su base
regionale,  delle  risorse destinate alle agevolazioni alle attivita'
produttive  ex  legge  n. 488/1992, nel rispetto dei criteri previsti
per  la  ripartizione  dei  fondi  strutturali  europei  tra  le aree
dell'obiettivo  1  (delibera n. 139 del 6 agosto 1999), nonche' della
individuazione  delle  aree  depresse  nelle  regioni del centro-nord
risultante dalla nuova zonizzazione dell'obiettivo 2;
  Considerato  altresi' che, al netto delle finalizzazioni di legge e
del  predetto  importo  di  lire  11.000  miliardi, l'ammontare delle
risorse  da destinare alle diverse tipologie di intervento nelle aree
depresse e' pari a lire 8.430 miliardi nel triennio 2001-2003;
  Ritenuto  opportuno  confermare,  per  il detto arco triennale, gli
indirizzi  stabiliti ai punti 4.1.1; 4.1.2; 4.1.3; 4.1.4; 4.2; 4.3.1,
4.3.2  e  4.4  della  propria  deliberazione n. 84 del 4 agosto 2000,
relativamente   al   riparto   delle   risorse   da   destinare  alle
infrastrutture nel quadro delle intese istituzionali di programma;
  Ritenuto  opportuno finalizzare una quota delle risorse finanziarie
destinate alle infrastrutture, a favore di operazioni di riequilibrio
nelle  aree  del  centro-nord non ricomprese nella nuova zonizzazione
dell'obiettivo  2,  come  previsto  nelle  premesse della sopracitata
delibera  n. 84/2000; nonche' al sostegno dei territori delle regioni
Marche  ed  Umbria  colpiti  dagli  eventi  sismici  del  1997  ed al
completamento della Galleria Pavoncelli;
  Considerato  che  l'art.  124 del disegno di legge finanziaria 2001
(atto   Camera   dei   deputati  n.  7328-bis-B)  che,  nel  disporre
l'approvazione  da  parte  del  Ministero  del tesoro, del bilancio e
della  programmazione  economica dei patti territoriali specializzati
nei  settori  dell'agricoltura  e  della  pesca  pervenuti  entro  la
scadenza  del  bando  del  15 maggio 2000 e che abbiano positivamente
superato  l'istruttoria, ne prevede il finanziamento delle iniziative
imprenditoriali  nell'ambito delle risorse per le aree depresse e per
le  intese  istituzionali  di  programma,  contemplando  altresi'  la
possibilita',  da  parte  delle regioni, di finanziare gli interventi
infrastrutturali proposti negli stessi patti;
  Ritenuto  pertanto  opportuno,  a  parziale  modifica del punto 1.4
della  propria  deliberazione  n. 14 del 15 febbraio 2000, recuperare
alla  disponibilita'  delle  regioni  l'importo  di lire 500 miliardi
relativo  ai  POR  settore  agricoltura,  ponendo  conseguentemente a
totale  carico  delle  risorse  nazionali  per  le  aree  depresse il
finanziamento  delle  iniziative  imprenditoriali  incluse  nei patti
territoriali  specializzati  nei  settori  dell'agricoltura  e  della
pesca;
  Ritenuto,  per  quanto  concerne  i  patti  territoriali,  di dover
assicurare  a  carico  delle  risorse finalizzate ad interventi nelle
aree depresse di cui al predetto disegno di legge finanziaria:
    il  finanziamento  integrale dei patti territoriali "generalisti"
(iniziative  imprenditoriali,  nei  limiti  delle intensita' di aiuto
autorizzate  dalla  Commissione  europea  per il periodo 2000-2006, e
interventi  infrastrutturali),  con  istruttoria  conclusa  entro  il
31 dicembre 1999;
    il  finanziamento  delle  iniziative imprenditoriali comprese nei
patti  territoriali nei settori dell'agricoltura e pesca, nei termini
previsti   dal  sopra  richiamato  art.  124  del  disegno  di  legge
finanziaria 2001;
    il  finanziamento  delle  iniziative imprenditoriali - nei limiti
delle   predette   intensita'  di  aiuto  -  dei  patti  territoriali
"generalisti" con istruttoria avviata entro il 31 maggio 2000, il cui
territorio  sia  stato  interessato  dagli  eventi sismici del 1997 o
successivamente  dichiarato  rientrante  tra le aree alluvionate o di
dissesto  idrogeologico,  ai  sensi  delle  ordinanze  richiamate  in
precedenza;
    nel  limite  delle residue risorse di cui alla presente delibera,
disponibili  per i patti territoriali "generalisti": il finanziamento
degli   interventi   infrastrutturali   compresi  nei  patti  il  cui
territorio sia stato interessato dagli eventi sismici e/o alluvionali
sopra  ricordati, con istruttoria avviata entro il 31 maggio 2000; il
concorso  nel  finanziamento  degli  interventi  infrastrutturali che
rientrano  nei  restanti  patti  territoriali  la cui istruttoria sia
stata avviata entro il 31 maggio 2000, attribuendo una quota premiale
ai  patti  per i quali le regioni interessate agevolino le iniziative
imprenditoriali  con  risorse  diverse da quelle destinate al credito
d'imposta o alle incentivazioni previste dalla legge n. 488/92;
  Tenuto  conto  inoltre delle esigenze connesse al finanziamento dei
protocolli per la sicurezza di competenza del Ministero dell'interno,
nonche'  al  reintegro,  a  favore del Servizio per la programmazione
negoziata,  di una prima quota dell'anticipazione complessiva di lire
75  miliardi disposta, con delibera di questo Comitato del 2 novembre
2000, a favore dello sportello unico per le attivita' produttive;
  Ritenuto  altresi'  di  dover  destinare  una  quota  delle risorse
disponibili,  pari  a  lire  857,6  miliardi, per il finanziamento di
iniziative  a forte impatto occupazionale nei settori della ricerca e
della  formazione,  nonche'  per favorire l'emersione del lavoro, per
monitorare   i  lavori  socialmente  utili  (LSU)  e  per  realizzare
attivita' formative per disoccupati di lunga durata;
  Considerato  che  e' al momento in fase di elaborazione la proposta
di  regionalizzazione dei patti territoriali, che formera' oggetto di
apposita  deliberazione  di  questo  Comitato,  previa  intesa con la
Conferenza  permanente  per  i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome;
  Acquisito  l'accordo delle amministrazioni centrali interessate nel
corso della riunione congiunta delle commissioni CIPE 2a e 3a, tenuta
il  7 dicembre  2000,  nonche'  in  sede  di riunione preliminare del
18 dicembre ultimo scorso;
  Tenuto  conto che, in data odierna, e' stata data informativa sulla
presente  proposta  di  ripartizione in sede di Conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
  Ritenuto  opportuno ripartire le risorse disponibili per interventi
nelle  aree  depresse  recate dal citato disegno di legge finanziaria
2001,  pari  a  lire  19.430  miliardi  nel  triennio  2001-2003, per
consentire  alle  varie  amministrazioni  destinatarie  delle risorse
stesse  di  poter  procedere  con  sollecitudine all'assunzione degli
impegni   pluriennali   di   spesa  a  partire  dall'esercizio  2001,
assicurando cosi' continuita' nel finanziamento dei detti interventi;
  Tenuto   conto   dell'ormai   imminente   approvazione,   in   sede
parlamentare,   della   legge   finanziaria   per  l'anno  2001,  che
costituisce  condizione  di  validita'  della presente deliberazione,
fermo  restando  che,  nel  testo  definitivo  di  tale provvedimento
legislativo,  sia  confermata  la  predetta  autorizzazione  di spesa
complessiva  di  lire  19.430  miliardi  per  interventi  nelle  aree
depresse;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
1. Ripartizione delle risorse.
  Le  risorse complessivamente disponibili nel triennio 2001-2003 per
il  rifinanziamento  degli  interventi  nelle aree depresse, al netto
delle  finalizzazioni di spesa di cui alle premesse, sono pari a lire
19.430  miliardi  (10.034,76 Meuro) - in ragione di lire 850 miliardi
nel  2001,  di lire 5.850 miliardi nel 2002 e di lire 12.730 miliardi
nel  2003  -  e sono ripartite tra le diverse tipologie di intervento
come segue:

=====================================================================
                                                   |Miliardi di lire
=====================================================================
Credito d'imposta (art. 8 d.d.legge finanziaria    |
2001)                                              |          7.500,0
---------------------------------------------------------------------
Agevolazioni legge n. 488/1992                     |          3.500,0
---------------------------------------------------------------------
Totale parziale ....                               |         11.000,0
---------------------------------------------------------------------
Programmazione negoziata ....                      |          3.707,0
---------------------------------------------------------------------
Ricerca, formazione, lavoro ..                     |            857,6
---------------------------------------------------------------------
Interventi infrastrutturali ...                    |          3.855,2
---------------------------------------------------------------------
Totale parziale ....                               |          8.419,8
---------------------------------------------------------------------
Totale generale (*)                                |         19.419,8
---------------------------------------------------------------------
                                                   |(10.029,49 Meuro)

              (*)  Resta  al  momento  accantonato un importo di lire
          10,2 miliardi.
  L'articolazione   pluriennale   di   tali   risorse   e'  riportata
nell'allegato  n.  1, che costituisce parte integrante della presente
delibera.
2. Agevolazioni alle attivita' produttive legge n. 488/1992 e credito
                             d'imposta.
  2.1  L'odierna assegnazione di lire 3.500 miliardi (1.807,60 Meuro)
a  favore  del Ministero dell'industria, commercio ed artigianato per
la  concessione  delle agevolazioni alle attivita' produttive ex lege
n.  488/92,  e'  ripartita,  su  base  regionale,  secondo  le stesse
percentuali  adottate in occasione del precedente riparto relativo al
triennio  2000-2002,  di  cui  all'allegato  2, che costituisce parte
integrante della presente delibera.
  2.2  Questo  Comitato  -  alla  luce  dell'effettivo  ricorso  alle
agevolazioni alle attivita' produttive previste dalla legge n. 488/92
ovvero  al  credito di imposta, quale risultera' dai dati che saranno
forniti trimestralmente dai Ministeri dell'industria, del commercio e
dell'artigianato  e  delle  finanze, nonche' dalle regioni e province
autonome - rideterminera', ove ritenuto necessario, l'ammontare delle
odierne assegnazioni rispettivamente di lire 3.500 (1.807,60 Meuro) e
7.500 miliardi (3.873,43 Meuro).
  2.3  Per quanto concerne il credito d'imposta, il trasferimento del
predetto   importo   di   lire   7.500   miliardi  (3.873,43  Meuro),
nell'articolazione  pluriennale  di  cui  al citato allegato 1, sara'
disposto  annualmente  dal Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica, sulla base dei predetti dati, per la parte
eccedente  gli  importi di lire 700 miliardi per l'anno 2001, di lire
2.300  miliardi  per  l'anno 2002 e di lire 2.400 miliardi per l'anno
2003,  individuati  nell'integrazione  alla  relazione tecnica di cui
alle premesse.
                    3. Programmazione negoziata.
  3.1  Per  le finalita' esposte in premessa, le risorse destinate al
finanziamento  degli  strumenti  di  programmazione  negoziata  - ivi
comprese le assegnazioni concernenti i protocolli per la sicurezza ed
il  reintegro  di  una  prima  quota  dell'anticipazione  disposta in
precedenza  per  la  diffusione  dello  sportello unico - sono pari a
complessivi  3.707 miliardi di lire (1.914,51 Meuro), articolati come
segue:

=====================================================================
                                                    |Miliardi di lire
=====================================================================
Patti territoriali in agricoltura e pesca (1)       |           1.616
---------------------------------------------------------------------
Patti territoriali "generalisti" (2)                |           1.451
---------------------------------------------------------------------
Contratti di programma                              |             600
---------------------------------------------------------------------
Protocolli di sicurezza: Ministero interno          |              20
---------------------------------------------------------------------
Reintegro anticipazione sportello unico   (1ª quota)|
(3)                                                 |              20
---------------------------------------------------------------------
Totale                                              |           3.707
---------------------------------------------------------------------
                                                    |(1.914,51 Meuro)

              (1)   L'elenco   dei  patti  territoriali  nei  settori
          dell'agricoltura  e  pesca e' riportato nell'allegato n. 3,
          che costituisce parte integrante della presente delibera.
              (2)  L'elenco  dei  patti territoriali "generalisti" e'
          riportato   nell'allegato   n.  4,  che  costituisce  parte
          integrante della presente delibera.
              (3)  Il  reintegro  del  restante  importo  di  lire 55
          miliardi   sara'   disposto  in  occasione  della  prossima
          ripartizione   delle  risorse  per  interventi  nelle  aree
          depresse.
  3.2 Ai sensi dell'art. 124 del disegno di legge finanziaria 2001 ed
a  parziale  modifica  del punto 1.4 della propria delibera n. 14 del
15 febbraio   2000,  entrambi  richiamati  in  premessa,  le  risorse
relative ai Programmi operativi regionali (POR), settore agricoltura,
pari  a  complessivi  500  miliardi  di  lire,  tornano  nella libera
disponibilita'   delle   regioni   dell'obiettivo   1,   secondo   la
ripartizione  indicata  nell'allegato  n.  5,  che  costituisce parte
integrante della presente delibera. Conseguentemente il finanziamento
delle  iniziative  imprenditoriali  comprese  nei  pani territoriali,
settori agricoltura e pesca, e' posto a totale carico dell'importo di
lire 1.616 miliardi (834,59 Meuro) sopra indicato.
  3.3   Le  risorse  pari  a  lire  1.451  miliardi  (749,38  Meuro),
finalizzate a favore dei patti territoriali "generalisti" di cui alle
premesse, sono destinate:
    a) alla  copertura  integrale  dei patti con istruttoria conclusa
entro  il  31 dicembre  1999,  assicurando il finanziamento sia delle
iniziative  imprenditoriali  -  nei  limiti delle intensita' di aiuto
autorizzate  dalla Commissione europea per il periodo 2000-2006 - che
degli interventi infrastrutturali;
    b) al finanziamento delle iniziative imprenditoriali - nei limiti
delle  predette  intensita'  di  aiuto  -  dei patti territoriali con
istruttoria  avviata  entro  il 31 maggio 2000, il cui territorio sia
stato  interessato  dal  sisma  del 1997 o successivamente dichiarato
rientrante  tra  le  aree alluvionate o di dissesto idrogeologico, ai
sensi  delle  ordinanze  richiamate in premessa, volte a fronteggiare
gli  eventi  calamitosi  dell'ultimo  quadrimestre  del corrente anno
2000;
    c) nel limite delle residue risorse disponibili, al finanziamento
degli  interventi  infrastrutturali  compresi  nei  patti di cui alla
precedente  lettera  b),  nonche' al concorso nel finanziamento degli
interventi  infrastrutturali  che  rientrano  nei  restanti patti con
istruttoria  avviata  entro  il 31 maggio 2000, attribuendo una quota
premiale  ai patti per i quali le regioni interessate agevoleranno le
iniziative imprenditoriali con risorse diverse da quelle destinate al
credito  d'imposta  o  alle  incentivazioni  previste  dalla legge n.
488/1992.  La  percentuale ed i criteri di attribuzione di tale quota
premiale saranno definiti con provvedimento del Ministero del tesoro,
del   bilancio   e   della   programmazione   economica,   in  misura
proporzionale  alle  risorse  necessarie  alla copertura dei predetti
interventi  infrastrutturali,  nonche'  alla  quota  di finanziamento
regionale delle predette iniziative imprenditoriali.
  3.4  Alla  luce  delle  nuove  norme contenute nel disegno di legge
finanziaria   2001   ed   in   relazione  all'esigenza  di  ulteriori
approfondimenti  di carattere istruttorio al riguardo, il termine del
30 novembre 2000 - previsto al punto 6 della propria deliberazione n.
96  del  4 agosto  2000 per la conclusione dell'istruttoria dei patti
territoriali  con istruttoria avviata entro il 31 maggio 2000, di cui
al  precedente  punto  3.3,  lettere  b)  e  c)  -  e'  prorogato  al
28 febbraio 2001.
  3.5  Restano  a  carico  del  fondo di cui al punto 3 della propria
delibera   n.  31  del  17 marzo  2000  richiamata  in  premessa,  il
finanziamento delle spese di assistenza autorizzate entro il 17 marzo
2000  e  quelle  di  istruttoria avviate per i medesimi patti, ove le
regioni  interessate lo richiedano, nonche' il contributo globale, di
cui  all'art.  4 del decreto ministeriale del 30 luglio 2000, n. 320,
riconosciuto  ai  soggetti  responsabili  dei  patti in questione. Le
modalita'   ed   i   criteri   di  finanziamento  degli  investimenti
industriali  e  degli  interventi  infrastrutturali  saranno definiti
nell'ambito  del processo di regionalizzazione dei patti territoriali
ricordato in premessa.
                  4. Ricerca, formazione e lavoro.
  Al  finanziamento delle iniziative nei settori della ricerca, della
formazione   e   delle   politiche   del   lavoro,sono  destinati
complessivamente   857,6  miliardi  di  lire  (442,91  Meuro),  cosi'
ripartiti:

=====================================================================
                                                    |Miliardi di lire
=====================================================================
Ricerca                                             |           500,0
---------------------------------------------------------------------
Attività formative ed emersione sommerso (di cui 20 |
miliardi a I.G. Students)                           |           180,0
---------------------------------------------------------------------
Reimpiego l.s.u. (Beni culturali)                   |            20,0
---------------------------------------------------------------------
Pubblica istruzione (compreso progetto Marte)       |           150,0
---------------------------------------------------------------------
Innovazione PMI (*)                                 |             7,6
---------------------------------------------------------------------
Totale                                              |           857,6
---------------------------------------------------------------------
                                                    |  (442,91 Meuro)

              (*)  Posta programmatica la cui assegnazione definitiva
          e'  subordinata  alla  verifica  dello  stato  attuativo di
          analoga  iniziativa di Sviluppo Italia di cui alla delibera
          di questo Comitato n. 215 del 21 dicembre 1999.
                   5. Interventi infrastrutturali.
  5.1 E' complessivamente destinato al finanziamento degli interventi
infrastrutturali l'importo di lire 3.855,2 miliardi (1.991,04 Meuro),
ripartito come segue:

=====================================================================
                                                    |Miliardi di lire
=====================================================================
Interventi infrastrutturali da ricomprendere nelle  |
intese                                              |         3.583,5
---------------------------------------------------------------------
Compensazioni per regioni centro-nord               |           141,5
---------------------------------------------------------------------
Terremoto Marche ed Umbria (*)                      |            40,2
---------------------------------------------------------------------
Galleria Pavoncelli: Ministero lavori pubblici      |            90,0
---------------------------------------------------------------------
Totale                                              |         3.855,2
---------------------------------------------------------------------
                                                    |(1.991,04 Meuro)

              (*)  La  ripartizione  e  le  finalizzazioni  di  spesa
          dell'importo  di  lire  40,2  miliardi  sara'  indicata con
          lettera congiunta dei presidenti delle due regioni entro il
          31 maggio  2001. Tali finalizzazioni possono essere rivolte
          sia alle infrastrutture che allo sviluppo economico locale,
          in  linea con quanto gia' stabilito per il finanziamento di
          lire  20,2  miliardi previsto nella delibera CIPE n. 84 del
          4 agosto 2000. In particolare, del predetto importo di 40,2
          miliardi,  una  quota  di  lire  20,2 miliardi e' destinata
          all'Umbria  e alle Marche, mentre l'ulteriore quota di lire
          20 miliardi e' assegnata solo all'Umbria come compensazione
          per  minori  risorse  trasferite  per  gli  strumenti della
          programmazione negoziata.
  Il  predetto  importo  di  lire 3.855,2 miliardi e' comprensivo: di
lire  141,5  miliardi  quale seconda rata del contributo compensativo
dovuto  alle  regioni  del  centro-nord  come  previsto dalla propria
delibera  n.  84/2000;  dell'ulteriore  importo di lire 40,2 miliardi
assegnato  alle  regioni Umbria e Marche colpite dagli eventi sismici
del  1997;  del  finanziamento di lire 90 miliardi assegnato a favore
del    Ministero   dei   lavori   pubblici   per   il   completamento
dell'intervento relativo alla "Galleria Pavoncelli".
  La  ripartizione  del  contributo  compensativo  tra le regioni del
centro-nord  -  che  e'  assegnato  nella  stessa  misura e secondo i
criteri  stabiliti  nella  citata  delibera n. 84/2000 - e' riportata
nell'allegato  n.  6, che costituisce parte integrante della presente
delibera.
  5.2  L'importo  residuo  di lire 3.583,5 miliardi (1.850,72 Meuro),
finalizzato  ad  interventi infrastrutturali, nel quadro delle intese
istituzionali  di  programma,  e'  ripartito  tra  le  macro aree del
centro-nord  e  del  Mezzogiorno nella misura rispettivamente di lire
607,5  miliardi  (313,75  Meuro)  e  di lire 2.976 miliardi (1.536,98
Meuro).  Tali  importi  sono  ripartiti  tra le regioni e le province
autonome  con  gli  stessi  criteri  di  cui  alla citata delibera n.
84/2000,  secondo  l'articolazione  riportata  nell'allegato  7,  che
costituisce parte integrante della presente delibera.
  5.3  Si  riconfermano  per  il  triennio  2001-2003  gli  indirizzi
stabiliti  ai  punti  4.1.1, 4.1.2, 4.1.3, 4.1.4, 4.2, 4.3.1, 4.3.2 e
4.4  della  citata deliberazione n. 84/2000, relativamente al riparto
delle  risorse  da  destinare alle infrastrutture, ad eccezione delle
modifiche ed integrazioni contenute nella presente delibera.
  5.4  Nell'ambito  delle  risorse  finanziarie destinate alle intese
istituzionali   di   programma  nel  triennio  2001-2003  di  cui  al
precedente   punto   5.2,   una   quota  massima  del  30  per  cento
dell'assegnazione  disposta a favore di ciascuna regione, puo' essere
eccezionalmente impegnata, a richiesta delle regioni stesse e tramite
accordo di programma-quadro, per lo sviluppo dell'infrastrutturazione
primaria  a  servizio  dello  sviluppo locale, nonche' a favore delle
iniziative    produttive   agevolate   tramite   gli   strumenti   di
programmazione negoziata.
                      6. Clausola di validita'.
  La   validita'   della   presente   deliberazione   e'  subordinata
all'approvazione,  in  sede parlamentare, della legge finanziaria per
l'anno   2001,   che  veda  confermata,  nel  suo  testo  definitivo,
l'autorizzazione   di  spesa  complessiva  di  lire  19.430  miliardi
(10.034,76  Meuro)  per  interventi  nelle  aree depresse - di cui al
disegno  di  legge  indicato  in  premessa  -  oggetto  della odierna
ripartizione.
    Roma, 21 dicembre 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco

Registrata alla Corte dei conti il 24 gennaio 2001
Registro  n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
22
Allegato 1

Allegato 2

Allegato 3: 
doc. 1 - doc. 2

Allegato 4

Allegato 5

Allegato 6

Allegato 7